martedì 12 novembre 2019

Mostra personale alla Casa delle Culture

E' in corso alla Casa delle Culture la mostra personale del maestro Giuseppe Coci. Rimarrà aperta fino al 30 Novembre 2019.
La Casa delle Culture è sita in Via Vittorio Emanuele II, 3/5 - 98070 Acquedolci (Me)

Per ulteriori info:

Sito dell'ACM



sabato 11 giugno 2016

Evviva il blog è stato salvato!

Giuseppe Coci ha partecipato alla campagna di ACM-Casa delle Culture a favore delle adozioni a distanza dei bambini di Gaza, in collaborazione con l'Associazione Al-Najdah (Soccorso Sociale).

Il maestro ha donato un suo quadro per la mostra itinerante "Artisti per Gaza", che verrà inaugurata il prossimo 7 Agosto 2016 ad Acquedolci (Me) presso la Galleria Casa delle Culture (via Vittorio Emanuele II, 3 / 5 - 98070 Acquedolci (Me)) Tel. ++39.0941.730053 - ++39.859970.

Per la mostra è stato realizzato un catalogo che troverete una sua foto di copertina qui sotto.

Il quadro donato è questo:

(quadro donato alla campagna per i bambini di Gaza.
Titolo: "In attesa del ritorno"


mercoledì 17 agosto 2011

Acquedolci: aperte le iscrizioni al corso di pittura e scultura alla Casa delle Culture






Associazione Culturale Mediterraneo
Circolo ARCI di Acquedolci
Comunicato Stampa
con preghiera di pubblicazione
Oggetto: Aperte le iscrizioni al corso di pittura e scultura del maestro Pippo Coci
L'Associazione Culturale Mediterraneo informa che sono aperte le iscrizioni al corso di pittura e scultura del maestro Pippo Coci. Il corso sarà organizzato in due sezioni, una per ragazzi e una per adulti, a partire da Sabato 10 Settembre 2011 presso la Casa delle Culture (via Vittorio Emanuele II, 3/5 - Acquedolci)
Le lezioni si terranno di pomeriggio.
Il corso di base durerà 2 mesi, una lezione alla settimana, fino alla fine di Ottobre. Per chi è interessato, alla conclusione della prima fase elementare si apriranno corsi di approfondimento e avanzati.
Il costo è di 40 € al mese x 2 mesi = 80 €, compresa la tessera ARCI 2011 che garantisce molti sconti nei più svariati settori merceologici e dei servizi.
In allegato, locandina dell'iniziativa.
Informazioni e contatti: Casa delle Culture via Vittorio Emanuele II, 3/5 - 98070 Acquedolci (Me)
Tel. 0941.730053
Cell. 339.8599708
Ringraziamo anticipatamente per l'attenzione.
Ufficio Stampa

lunedì 1 agosto 2011

Una nuova Galleria di immagini

Vi presento, qui a destra più in basso, una nuova galleria di immagini di quadri di diversi periodi della mia ttività artistica.
Spero sia di vostro interesse e gradimento.

mercoledì 22 giugno 2011

Corso di pittura e scultura alla Casa delle Culture

Corso di pittura e scultura del maestro Pippo Coci alla Casa delle Culture

la notizia pubblicata sul blog: Parco dei Nebrodi:


L'Associazione Culturale Mediterraneo è lieta di comunicare una novità assoluta nel nostro panorama culturale:
un corso di pittura e scultura,


tenuto da un maestro indiscusso come Pippo Coci. Un artista di fama nazionale che insegnerà i rudimenti dell'arte a un gruppo limitato di iscritti provenienti da tutti i paesi dei Nebrodi; una scelta che tende a mantenere il contatto diretto tra maestro e discepoli.

Il corso sperimentale sarà tenuto di Sabato pomeriggio, a partire dal 10 Settembre 2011 e fino alla fine di Ottobre. Possono iscriversi tutti, senza distinzioni di età.


Per gli allievi più dotati e interessati, il corso potrà continuare anche in seguito.

Iscrizione mensile: 40 €
Le lezioni si terranno presso:

Casa delle Culture 
Via Vittorio Emanuele II, 3/5
98070 Acquedolci (Me)Per maggiori informazioni, contattate:
0941.730053
339.8599708

clicca per accedere alla notizia sul blog "Alchimia della Bellezza"


La Segreteria organizzativa ACM
ass.cult.mediterraneo@katamail.com

sabato 18 giugno 2011

Rassegna stampa/ Santagata Informa: Doppio colpo alla Casa delle Culture.

di Francesco Carini
29.05.2011

Fino al 31 maggio 2011 sarà visibile al pubblico, presso la “Casa delle Culture”di Acquedolci, la mostra di pittura di Giuseppe Coci e Calogero Reitano. Quest’esposizione rientra nel progetto “Alchimia della bellezza” di Farid Adly. In collaborazione con parecchi artisti dei Nebrodi, l’ingegnere libico, acquedolcese d’adozione, metterà a disposizione per ogni mese del 2011 le loro opere, in modo da dare spazio a diverse linee tematiche e a differenti approcci all’arte. Scopo ultimo del progetto è la creazione di un Museo d’Arte Contemporanea dei Nebrodi.
Tornando alla mostra in corso, un muro separa le opere dei due artisti santagatesi, come fosse una metafora di due punti di vista e di due temperamenti diversi. Mentre Coci, con stile aggressivo, prende spunto nelle sue tele e nelle sue sculture da tematiche scottanti e di forte attualità, imprimendo nelle proprie opere una tensione emotiva che sale dalle viscere ed una forte drammaticità proveniente dai grandi interrogativi che attanagliano l’uomo; Reitano dipinge in particolar modo paesaggi, ma non disdegna nature morte e figure sacre, che sembrano collocarsi in una dimensione onirica ed a volte metafisica.
Il maestro Coci, incoraggiato in gioventù dal grande Guttuso, si è formato ai corsi dell’Accademia di Brera ed ha ricevuto, quasi a coronamento di una carriera quarantennale, il Premio “La Palma d’Oro” alla Quadriennale di Mandalieu (quartiere di Cannes). Egli è un pittore che vive d’inquietudine e trova nel suo istinto ed in un groviglio di emozioni la vena creativa che lo porta a personalizzare argomenti sempre attuali, come la guerra, la mafia o la fragilità dell’uomo. Le sue raffigurazioni spaziano dall’uomo svuotato e sull’orlo di un baratro a visioni apocalittiche, da metamorfosi e personificazioni della natura ad ermetici elementi di speranza. La tecnica pittorica prediletta dall’artista nebroideo è l’acrilico ed è ispirato da pittori come Munch e Kokoshka, anche se la sua rilettura è del tutto originale. Interessantissime sono le sculture, nelle quali Pippo Coci riesce ad imprimere attraverso la terracotta la sua carica emotiva, creando situazioni dove la vita e la morte sono facce della stessa medaglia o dove le sofferenze della crocifissione di Cristo scatenano la disperazione e la compassione di un ragazzo.
Reitano invece è un autodidatta dall’esperienza pluriennale, che, quattro anni fa, si è aggiudicato a Bergamo il prestigioso Premio Internazionale “Agazzi” e nel capoluogo peloritano il terzo premio alla Mostra “Antonello da Messina”. Il suo legame alle ambientazioni nebroidee è forte. I suoi soggetti sembrano sospesi ed impressi in un eterno fermo immagine, come fossero realtà mai cangianti. Proprio l’opposizione di questo aspetto alle caratteristiche delle opere di Coci rende l’esposizione originale. Nel giro di pochi metri quadrati ci troviamo di fronte a due mondi, a due stili ed a due visioni della pittura completamente diverse fra di loro, ma che insieme si integrano, diventando metafore della diversità del pensiero umano.